“Il catenaccio mi sta antipatico” è una storia unica che collega il calcio del continente sudamericano – e i suoi protagonisti – a quello europeo, dai campi della Ligue 1 alla spiaggia di Cesenatico.
Il risultato è un libro molteplice: un romanzo epistolare, che racconta anche le parti salienti della vita di Marcelo Bielsa; un saggio sul suo pensiero; un chiaro omaggio ai giochi letterari di Julio Cortázar e alla rubrica che Luciano Bianciardi teneva sul Guerin Sportivo.
Si parla di calcio, e non solo: infatti, in un’immaginaria rubrica che Bielsa tiene su L’Équipe, riceve lettere da politici, attori, scrittori, artisti e anche calciatori.